Villa Bardini è uno spazio museale e un centro di cultura volto alla valorizzazione dei giardini storici. Dopo decenni di abbandono e degrado, la Villa Bardini è stata finalmente restaurata e aperta al pubblico grazie all'impegno economico sostenuto dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, attraverso la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Le operazioni di ristrutturazione che hanno interessato la Villa sono state di tipo conservativo e hanno tenuto conto dei sette secoli di storia fiorentina raccontati dalle consistenti tracce monumentali rinvenute: i resti di una casa medievale, al di sotto dell'attuale sala convegni, i segni di una struttura tardo rinascimentale detta "casa del contadino", attuale ristorante, il corpo seicentesco della Villa Belvedere, e quindi la sopraelevazione dell'edificio voluta all'inizio del 900 da Stefano Bardini. La villa dispone di sessanta tra stanze e saloni, per una superficie totale di 3800 metri quadrati su quattro livelli. Oltre alle sedi espositive, la villa ospita anche gli uffici della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e la Società  Toscana di Orticoltura, oltre a spazi per convegni, servizi ristorativi e accessori.